Sapori di mare della Costa dei Trabocchi, Cala Lenta 2017

Appuntamento questo weekend (2 – 4 giugno) per la nona edizione di Cala Lenta sulla magica costa dei Trabocchi (provincia di Chieti). Il mare d’Abruzzo: “buono, pulito e giusto”.

Quest’anno la Regione Abruzzo punta in alto con 200 eventi, nell’ambito dell‘Open Day Abruzzo (giornate di promozione turistica), finalizzati a valorizzare “Una Regione che vanta splendidi paesaggi montani, rurali e soprattutto costieri con chilometri di litorale ricchi di scenari diversi”. Come ha spiegato, durante la conferenza stampa di presentazione a Eataly Ostiense, il presidente della Camera di Commercio di Chieti Roberto Di Vincenzo, che ha specificato: “La manifestazione Cala Lenta, edizione dopo edizione rappresenta un volano per lo sviluppo della pesca, agricoltura e turismo,  ma anche un modo di raccontare un territorio, straordinario e ancora poco conosciuto, attraverso le migliori produzioni agroalimentari che l’Abruzzo è in grado di esprimere”. La convinzione Di Vincenzo è che “la Costa dei Trabocchi sia il brand che permetterà, assieme ai borghi dell’Appennino di fare breccia con maggior successo nei mercati nazionali e internazionali”.

La Costa (Alessio Tagliavento Photography-330)

Chi ama il mare difende la sua bellezza, la piccola pesca che rispetta l’ambiente, che è slow ed è all’insegna di uno sviluppo eco-sostenibile. Tutto questo sono i Trabocchi (o bilance), palafitte sul mare che per pescare ‘calano’ e issano grandi reti (i ‘trabocchetti’) attraverso un sistema di argani e contrappesi. Si trovano lungo la costa adriatica abruzzese, molisana e garganica e molti, oggi, sono convertiti in ristoranti.
Eliodoro d’Orazio (Presidente Slow Food Abruzzo e Molise) ha raccontato, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento come: “L’esistenza dei Trabocchi (dal XVIII secolo n.d.r.) fosse il prolungamento dei contadini abruzzesi sul mare. I contadini temevano il mare e con queste reti si assicuravano una provvista di proteine. La ferrovia che corre lungo la costa per circa 40 chilometri l’ha protetta impedendo il proliferare di costruzioni. Mangiare è un atto agricolo e il cibo è storia, cultura, tradizione e identità. Il trabocco è un presìdio del territorio e nel territorio dell’Aquila ne esistono già nove”. Inoltre nel capoluogo abruzzese è stato inaugurato, lo scorso anno, il Mercato Contadino che garantisce la vendita diretta dal produttore al consumatore.

Giovanni Lolli e Eliodoro d’Orazio

Ma i Trabocchi, tradizionalmente costruiti con il legno di pino d’Aleppo (resistente alla salsedine ed elastico),  sono anche belli. Gabriele D’Annunzio,  che soggiornò a San Vito Chietino (1889) in un eremo che porta il suo nome insieme alla sua amata (Barbara Leoni), così descrive il trabocco: “La macchina pareva vivere d’armonia propria…” (Il trionfo della morte, ambientato a San Vito).
Cala Lenta – evento itinerante organizzato dallo Slow Food di Lanciano, con la compartecipazione della Camera di Commercio di Chieti e il contributo della DMC Sangro Aventino nell’ambito del progetto Open day della Regione Abruzzo – vuole valorizzare le specie ittiche dell’Adriatico, con particolare attenzione al pesce azzurro, quello più salutare, e alla piccola pesca eco-sostenibile. Il programma articolato prevede incontri, convegni, laboratori, itinerari e il mercato del gusto pianificati lungo il territorio teatino, da Ortona a Vasto.

Cala Lenta, la magia della Costa di Trabocchi

Molti ristoranti aderenti proporranno nei tre giorni un menu a tema.
Raffaele Cavallo, Segretario regionale di Slow Food Abruzzo, ha definito Cala Lenta: “Un viaggio non solo attraverso la cultura gastronomica abruzzese ma uno strumento per raccontare storie, talenti e territorio di una Regione, l’Abruzzo, che ha ancora tutto da scoprire”.
Il centro della manifestazione sarà a San Vito Chietino (chiamato da D’Annunzio “il paese delle ginestre”), che ospiterà il Mercato del Gusto dove la sera (dalle ore 19 alle 24) saranno presenti gli artigiani pronti a far degustare l’eccellenza agroalimentare della costa teatina, delle colline retrostanti e lo street food made in Abruzzo. Ad arricchire il programma sei corsi per riconoscere e preparare il pesce, i Laboratori del Gusto (degustazioni sui prodotti ittici del medio Adriatico guidate da Ermanno Di Paolo), gli Itinerari del Gusto (per conoscere le migliori produzioni agroalimentari di Chieti) e la Casa delle Parole (incontri, tavole rotonde e presentazioni di volumi).
Ortona ospiterà le degustazioni delle produzioni vitivinicole regionali abbinate a uno street food a base di pesce dei ristoranti della zona.

Gelatina di albicocca, gelato di malva e foglie di albicocca caramellate

A Fossacesia saranno organizzate visite in aziende agroalimentari e il protagonista di Vasto sarà il brodetto di pesce, prodotto identitario della costa, con la rassegna “Brodetto e Contorni”.
Giovanni Lolli (Vicepresidente della Giunta Regionale Abruzzo) ha illustrato, durante la conferenza stampa, gli innumerevoli pregi del territorio abruzzese ancora poco conosciuto dal turismo, che vanta montagne e mare oltre a prodotti unici. Alfonso D’Alfonso (presidente della DMC – Destination Management Company – Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine) ha presentato l’interessante progetto: ‘Transumanze – Le vie dei Presìdi per conoscere le produzioni delle antiche vie tratturali dell’Aquilano’: “Sarà possibile percorrere a piedi, in bici e a cavallo gli antichi tratturi che collegavano l’Abruzzo al Molise e alla Puglia. La transumanza è il cammino delle greggi verso il mare per poi tornare indietro in inverno. Sarà un’occasione per andare direttamente a casa dei produttori e comprendere che scegliendo un cibo si sceglie e preserva anche il territorio che sta dietro quel prodotto. I ristoranti aderenti presenteranno menu a prezzo concordato con tre – quattro prodotti presìdi Slow Food”.

Raffaele Cavallo e Cinzia Mancini

Solo per citare alcuni di questi prodotti: la lenticchia di Santo Stefano di Sessanio, il Canestrato di Castel del Monte, i mieli dell’Appennino abruzzese, il Grano di Solina etc. A prova della qualità della gastronomia e dei prodotti abruzzesi la chef Cinzia Mancini, della Bottega Culinaria (San Vito Chietino), in occasione della cena organizzata da Slow Food per la presentazione di Cala Lenta, ha proposto un menu gourmet che si è rivelato un crescendo di bontà. Tra i piatti più apprezzati il “Pescato della Costa dei Trabocchi”: ristretto di totanetti con tartare di pesci da zuppa leggermente grigliati e sfoglia di seppia. Il pesce povero dell’Adriatico della Costa dei Trabocchi è arrivato in tavola preceduto dal suo profumo di mare, elegante e con sapori in perfetto equilibrio. Il dessert ha chiuso superbamente la scia del gusto: gelatina di albicocca con gelato di malva con sopra foglie caramellate di albicocca.

Informazioni
www.calalenta.com
Slow Food Lanciano
Infoline 3382680783 email: info@calalenta.com

Transumanze, le vie dei Presìdi: www.transumanze.net
Slow Food Abruzzo infoline 3382680783