A Roma il “Back to Nature” dell’Arte contemporanea

Back to Nature. Arte contemporanea a Villa Borghese. Le installazioni di dieci artisti contemporanei internazionali popolano uno dei parchi storici più importanti della città. Fino al 13 dicembre 2020

Backtonature Benedett Pietromarchi Museo Bilotti Simon dExea

Inizialmente programmata a partire dal 22 aprile 2020, e sospesa per le misure di contenimento del Covid-19, la mostra Back to Nature (curatore Costantino d’Orazio), a ingresso gratuito, è promossa e prodotta da Roma Capitale.
Il progetto nasce con l’intento di porre l’attenzione sui cambiamenti climatici e sottolineare l’importanza di prendersi cura della propria salute. Suggerendo un modo inedito di vivere la natura e il verde cittadino. L’obiettivo trova forza maggiore a seguito dei mesi di lockdown e soprattutto della situazione di incertezza che stiamo vivendo negli ultimi giorni.

Back to nature Benedetto Pietromarchi, Museo Bilotti Simon dExea

Il nucleo di installazioni, realizzate da dieci artisti contemporanei di fama internazionale, dialoga con le attività quotidiane svolte dai cittadini di Roma e abita i viali di Villa Borghese. Il progetto espositivo interessa maggiormente il Parco dei Daini e l’area di Piazza di Siena e include il Museo Carlo Bilotti e il Museo Pietro Canonica. Tra gli spazi istituzionali interessati dalla manifestazione anche la Casa del Cinema.

Backtonature, Mimmo Paladino, Senza titolo Bandiera per Villa Borghese, 2020 cm 120×120

“Non abbiamo chiesto agli artisti di realizzare delle opere dedicate a un tema, la natura, – racconta il curatore – ma abbiamo scelto gli artisti in base alla loro sensibilità, al loro percorso e a quanto potessero entrare in contatto con la villa. Si tratta di opere che non hanno un tema in comune ma che casualmente si sono ritrovate quasi tutte ad avere a che fare con la trasparenza, con la luce, con la leggerezza.”

Andreco, Drops

Ed è così. Grazie alla perfetta armonia restituita dal dialogo tra le opere, il visitatore può godere dell’equilibrio tra il segno contemporaneo, le architetture storiche e le piante che da sempre abitano il parco. Tra le installazioni Etherea (2018). La scultura trasparente abitabile alta circa 11 metri di Edoardo Tresoldi. Utilizza il linguaggio delle architetture barocche e neoclassiche per interpretare in maniera diversa il paesaggio. Dietro gli intrecci della trama metallica dell’opera i visitatori possono avere una visione inedita del parco.

Mario Merz, Igloo

L’artista Andreco ha realizzato per l’occasione Drops (2020). Sette sculture nate dallo studio delle forme geometriche dei Giardini Segreti della Galleria Borghese. Il nucleo abita la Prospettiva del Teatro nel Parco dei Daini e assume la forma di gocce per distillare riflessioni sul futuro del pianeta.
In mostra anche Senza titolo (Igloo di Oporto) (1998) di Mario Merz. Nato in occasione di una grande mostra dedicata all’artista, nel 1999, dalla Fundacao Serralves di Oporto. L’installazione rappresenta la legge che regola la crescita e l’evoluzione della natura: il numero tratto dalla serie numerica progressiva elaborata dal matematico Leonardo Fibonacci nel XIII secolo e posto sul fianco di un cervo che svetta sulla cima della scultura.

Accademia Aracne, Yarn bombing

Mimmo Paladino ha realizzato per la manifestazione dieci grandi bandiere, Senza titolo (bandiere) 2020. Le opere poste sulla facciata del Museo Pietro Canonica sono ispirate dai marmi di divinità antiche, ritratti di imperatori e figure mitologiche una volta appartenuti alla collezione del Cardinal Scipione Borghese e oggi conservate all’interno del museo.
Tra gli altri artisti Davide Rivalta con la sua Bufala (2019) in bronzo fusa con il metodo della cera persa in dialogo con i leoni esposti sulla scalinata della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Nico Vascellari ha presentato, presso la Casa del Cinema, un’opera video realizzata per l’occasione, un omaggio alla natura. Benedetto Pietromarchi partecipa con una mostra personale, a cura di Paolo Falcone, all’interno del Museo Carlo Bilotti, con opere realizzate con il riciclo di alcuni elementi arborei della villa.

Davide Rivalta, Bufala

La totale armonia con la natura è raggiunta dall’Accademia Aracne che veste gli alberi del parco con l’arte dello Yarn bombing. “Coloriamo gli spazi urbani utilizzando l’uncinetto e i filati. – spiega Shirley Rowlands la presidentessa dell’accademia – Lo Yarn bombing è un’arte recente nata negli Stati Uniti nei primi anni 2000. Qui a Villa Borghese abbiamo voluto regalare una macchia di colore per esaltare la forma speciale di questi alberi secolari”.
La manifestazione è concepita come uno spazio in cui i visitatori possono diventare protagonisti del festival con scatti fotografici. L’opera Wind Project realizzata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, coordinati da Andrea Mauti, nasce proprio con questo intento.

Yarn bombing e Igloo

Non perdete la mostra al calar del sole quando le installazioni illuminate sono ancora più suggestive e conferiscono alla villa un’affascinante aura di mistero.

INFORMAZIONI

Back to Nature. Arte contemporanea a Villa Borghese
(Parco dei Daini, Piazza di Siena, area antistante Casino della Meridiana)

Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, Roma
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
Viale Pietro Canonica 2 (Piazza di Siena)
15 settembre – 13 dicembre 2020

PARCO DEI DAINI

  • ANDRECO, Drops, 2020
  • MARIO MERZ, Senza titolo (Igloo di Oporto), 1998
  • EDOARDO TRESOLDI, Etherea, 2018
  • ACCADEMIA ARACNE, Yarn bombing, 2020
  • WING PROJECT, a cura di Andrea Mauti

MERIDIANA
DAVIDE RIVALTA, Bufala, 2019

MUSEO PIETRO CANONICA (ingresso gratuito)

-MIMMO PALADINO Senza titolo (bandiere), 2020
-NICO VASCELLARI Vitriol (video), 2020 dal 19 settembre al 31 ottobre

MUSEO CARLO BILOTTI (ingresso gratuito)
BENEDETTO PIETROMARCHI, Radici, a cura di Paolo Falcone

Ingresso gratuito
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
Email: info@museiincomuneroma.it
Web: https://www.sovraintendenzaroma.it/content/back-nature

Altre informazioni

Programma dei concerti del sabato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” Parco dei Daini, Villa Borghese

Sabato 24 ottobre ore 18.30
HOT TO SAX
Ensemble di Saxofoni in “Buoni, Brutti e…..Cattivi Sax”
Musiche di E. Morricone, D. Brubeck
Sassofoni: Adriano Baroni, Gabriele Borro, Giulia Carradori,Cristiano Cerroni, Francesco De Cicco, Giulia De Mico, Andrea Durante, Valerio Fiacchi, Giorgia Fiorucci, Riccardo Iannilli,Virginia Marchetti, Marzia Mariantoni

Sabato 31 ottobre ore 18.30
BÀNSURI FLUTENSEMBLE
Musiche di W.A. Mozart, E. Grieg, L. Balzotti
Flauti: Sara Bonanni, Erika Castiello, Andrea Daffini, Veronica Eltrudis, Paolina Cristina Francolino, Jang Hyun Jae, Matilde Mazzoni, Alessandro Pace, Alessandra Prozzo, Luca Quaranta, Stefania Signorino, Anastasia Spalvieri, Davide Stanzione

Sabato 7 novembre ore 18.30
CECILIA PERCUSSION ENSEMBLE
Musiche di K. Tuck, S. Reich, G. Sollima, E. Kopetzki
Percussioni: Carlo Capuano, Alessio Cavaliere, Berardi Di Mattia, Davide Fabrizio, Lucrezia Liberati, Filippo Sinibaldi, Giulia Vela, Jin Sun You

Sabato 14 novembre ore 18.30
Ensemble di musica jazz improvvisata e audiotattile

IN CASO DI PIOGGIA I CONCERTI SARANNO ANNULLATI