Quattro giardini sul Lago Maggiore del Principe Borromeo aderiscono a Grandi Giardini Italiani

Quattro giardini sul Lago Maggiore: Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera di proprietà del Principe Vitaliano Borromeo, e il Parco di Villa Pallavicino hanno aderito al network Grandi Giardini Italiani.
I giardini sul Lago Maggiore di proprietà del Principe Vitaliano Borromeo (Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera) e il Parco di Villa Pallavicino (che da luglio è nel circuito turistico Borromeo) entrano a far parte della rete dei Grandi Giardini Italiani. Saranno aperti e visitabili in tutte le stagioni con diverse modalità. Inoltre sarà possibile organizzare attività didattiche e prenotare visite guidate.

Isola Bella, Teatro Massimo, foto di Dario Fusaro

Personale qualificato ha sempre garantito l’alto livello di manutenzione delle collezioni botaniche delle Isole Borromee e ora avrà modo di riportare agli antichi splendori il Parco di Villa Pallavicino.
Con un’offerta turistica di ben quattro giardini sul Lago Maggiore, il circuito turistico Borromeo intende avere un maggior peso nel mercato del turismo culturale. Puntando, così, anche su una strategia di marketing unica a beneficio del territorio.
La rete Grandi Giardini Italiani, ideata da Judith Wade, conta 125 giardini in 12 regioni, di proprietà sia privata che pubblica. Tra questi: I Giardini di Castel Gandolfo, la Reggia di Caserta, Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani e i Giardini Botanici di Villa Hanbury. 

Isola Madre

Ciascun giardino possiede delle caratteristiche particolari e offre uno spettacolo unico.

Isola Bella, con il suo giardino all’italiana, ideata in onore della moglie di Carlo I, Isabella d’Adda, è famosa per il suo Palazzo e per il Teatro Massimo o Ninfeo. Con il suo spettacolare fronte scenico a tre piani, sormontato dalla statua dell’unicorno (emblema del casato dei Borromeo) e la Galleria Berthier che accoglie 130 dipinti, è forse tra i beni culturali più importanti del Lago Maggiore.

Rocca di Angera

Isola Madre  accoglie un giardino paesaggistico all’inglese realizzato nell’Ottocento che, grazie ad un clima favorevole, ospita rare piante e fiori esotici provenienti dalle più diverse latitudini. Sopravvissuto a una tromba d’aria, accoglie anche un magnifico esemplare di cipresso del Kashmir. Ingegnosi tiranti lo assicurano al terreno dell’Isola, esempio della cura dei proprietari e di Gianfranco Giustina, curatore dei giardini delle Isole Borromee e ora anche del giardino di Villa Pallavicino.

La Rocca di Angera è di proprietà dei Borromeo dal 1445. La Rocca è il risultato di 600 anni di interventi architettonici. Attualmente ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo che è il più importante in Europa. Facendo riferimento ai numerosi documenti, recentemente è stato ricostruito un giardino medievale, addolcendo in questo modo i tratti della fortezza inespugnabile.

Villa Pallavicino, parco

Villa Pallavicino, a Stresa, è una proprietà di sedici ettari che include un parco aperto al pubblico dal 1956. La Villa assomiglia a un balcone sul lago, con una vista mozzafiato sulle Isole Borromee. La proprietà ospita anche una magnifica collezione di acidofile, di fioriture e proporzioni spettacolari. Nel parco è stato riservato molto spazio a canguri, lama, pavoni, zebre e molti altri animali, gioia delle famiglie che lo visitano.

INFO
Grandi Giardini Italiani: www.grandigiardini.it
Isole Borromee: www.isoleborromee.it
Gestione Navigazione Laghi: www.navigazionelaghi.it