Data Meditation al MAXXI, come far parte di un’opera d’arte collettiva. Un evento che guarda al futuro

 

In occasione di #All4Climate-Italy 2021 – una iniziativa patrocinata dal Ministero della Transizione Ecologica – il MAXXI ha promosso il progetto “DataMeditation. Una meditazione per l’Ambiente”, inserito nell’ambito della più ampia ricerca del MAXXI su Arte, Tecnologie e Dati.

Una Meditazione per l'Ambiente
Una Meditazione per l’Ambiente

Per me è iniziato tutto con la convocazione del 15 ottobre: “sei stat* selezionat* per partecipare alla prima DataMeditation – Una meditazione per l’Ambiente, organizzata dal Nuovo Abitare e MAXXI nell’ambito dell’iniziativa #All4Climate“. Una call a cui hanno risposto oltre 200 persone di tutte le età e con differenti background, interessi e ragioni per partecipare. Ci siamo incontrati ieri e più differenti e di varia provenienza di così non potevamo essere. Diverse età, molti in viaggio da diverse città d’Italia ma tutti accomunati dalla “meraviglia” della Data Meditation per l’ambiente e dal desiderare un Nuovo Abitare.

Data Meditation al MAXXI
Data Meditation al MAXXI

Dopo una videocall introduttiva ci siamo collegati – dal 23 al 29 ottobre – tutte le sere in una meditazione serale (15 minuti al giorno). Dopo aver generato durante la giornata dati e riflessioni sull’ambiente. Ho registrato dove mi trovavo, cosa stavo facendo, quale era il mio rapporto con l’ambiente in quel preciso momento e il mio livello di comfort o discomfort. Uno dei momenti più creativi è stato il “messaggio nella bottiglia” da inviare al proprio io futuro e al mio Altr*. Durante la meditazione era possibile ascoltare i suoni prodotti da un Altr*, anonimo e casualmente abbinato al proprio nominativo, e leggere il flusso dei suoi pensieri.

Logo dell'Associazione Nuovo Abitare
Logo dell’Associazione Nuovo Abitare

Il tutto attraverso un’applicazione che non catturava i nostri dati ma lavorava con soggetti anonimi e produceva dati.

Data Meditation è un Rituale del Nuovo Abitare, una cosmologia nuova, dove gli esseri umani sono parte di una rete dinamica di umani e non umani. Il progetto è stato ideato dagli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico che hanno voluto sperimentare un’inedita modalità di interazione tra soggetti e dati.

Schermata di meditazione

Una pratica di meditazione attraverso le tecnologie. I partecipanti hanno generato, attraverso una web app (accessibile da pc e cellulare), dati in una nuova modalità autobiografica e di accesso all’esperienza di Altri. Questa meditazione per l’Ambiente è stata la simbiosi tra la pratica della meditazione e le scienze computazionali. Lo scopo era indagare il rapporto che, come individui e società, abbiamo con habitat ed ecosistemi. Tutto questo per riflettere, meditare, su temi come l’emergenza ambientale e il cambiamento climatico.

Sala Carlo Scarpa del MAXXI durante la presentazione dei risultati della meditazione
Sala Carlo Scarpa del MAXXI durante la presentazione dei risultati della meditazione

Produciamo, e consumiamo, dati in continuazione, i dati fanno parte della nostra vita e ci cambiano. Non è possibile ignorare il rapporto che, come persone e società, abbiamo quotidianamente con computazione e tecnologie. In questa nuova esperienza data-meditativa ogni partecipante ha generato dati, in forma totalmente anonima, per esplorare la relazione fra sé stesso, la società e l’ambiente, oltre che fra sè stesso e l’Altr* (sempre anonimo) a cui era abbinato. Le coppie sono state generate in modo casuale.

Team Data Meditation
Team Data Meditation

Questi dati erano visualizzati attraverso una banda verticale pulsante e sonorizzati con rumori ambientali per essere tradotti in un’esperienza sensoriale indirizzata alla conoscenza e all’empatia. Un rituale che è consistito in una forma di autoriflessione e autorappresentazione per acquisire una maggiore consapevolezza sul proprio rapporto con l’ambiente. Un esercizio quotidiano per imparare a sentire, a sentire l’Altr*, attraverso i dati generati. Abbiamo percepito i dati attraverso i nostri sensi. L’Altr* sconosciuto era sempre presente attraverso i dati che aveva generato.

Oriana Persico e Salvatore Iaconesi
Oriana Persico e Salvatore Iaconesi

L’esperienza della Data Meditation si è conclusa, ieri in presenza, al MAXXI, con una pratica di meditazione collettiva a cui hanno avuto accesso i partecipanti che avevano data-meditato da remoto. L’esperienza di ritrovarci tutti in presenza, invece che in assemblea da remoto, è stata una “meraviglia”! Tutti noi data-meditanti abbiamo potuto rivedere i dati generati durante la settimana, una informazione visiva e sonora completa. Poi attivando un pulsante abbiamo potuto riconoscere, e conoscere, l’Altr*, presenza fantasmatica a cui eravamo abbinati e scambiare doni simbolici e artistici. Si è trattato di un momento carico di gioia ed empatia.

Rappresentazione grafica delle meditazioni
Rappresentazione grafica delle meditazioni

Durante questo viaggio, apparentemente in solitaria, Salvatore e Oriana, con il loro team, sono stati (a volte in background a volte in collegamento) sempre premurosamente presenti. Ieri tutti insieme – artisti, team, curatori e partecipanti – abbiamo visto come tutti i dati generati, aggregati e anonimi sono diventati un artefatto artistico: una Torah di dati scaturiti dalla meditazione, da srotolare, leggere, osservare e su cui riflettere e meditare.

Presentazione della Torah dei data-meditanti
Presentazione della Torah dei data-meditanti

La narrazione collettiva che è emersa è ora fruibile in un’installazione ospitata dal MAXXI. Un’opera d’arte generativa che trasforma in immagine l’informazione digitale. Il manufatto analogico che Salvatore e Oriana hanno creato è il diorama dal quale verranno indagati nuovi paesaggi. Il clima di reciprocità, simpatia e affettuosità è stato unico, caloroso e speciale. Ognuno, quale soggetto di quest’opera d’arte, ha firmato la Torah e il catalogo. Il tutto è stato infine festeggiato con un aperitivo di tutti i partecipanti.

La Torah, grafico delle meditazioni
La Torah, grafico delle meditazioni

Grazie a Salvatore e Oriana per averci fatto riflettere (niente sarà più come prima) e averci trasformato in un’opera d’arte collettiva in cui arte, ricerca, innovazione tecnologica e sociale sono andate all’unisono. I dati hanno unito persone diverse, anziché dividere. Come ha dichiarato Salvatore Iaconesi in un’intervista: “Questo possibile cambio di direzione dall’utor (l’utilizzatore di dati) al fruor (il fruitore dei dati, ovvero chi ne può beneficiare godendo) non si attua immaginando prodotti e servizi, ma nuove sensibilità e sensualità. E nuovi rituali attorno a cui riunirsi per autorappresentarci e decidere cosa fare.”
Abbiamo bisogno di una nuova immaginazione sociale per fondare un’etica laica e ideare un futuro diverso e migliore. Per questo sono necessari: la cultura, gli artisti, i ricercatori e le istituzioni disposti a ripensarsi e a mettersi in gioco. Che la rivoluzione artistica abbia inzio!

Informazioni

DataMeditation #All4Climate – La mostra al MAXXI

L’ingresso è gratuito SABATO 6 E DOMENICA 7 novembre AL MUSEO! Info e orari qui: https://www.maxxi.art/events/datameditation/