Basilicata. L’Aglianico del Vulture Grifalco è un vino “nobile”

 

L’azienda Grifalco, ancorata al vulcano, al rispetto per l’ambiente e alla qualità

Dopo aver visitato due cantine a Rionero Del Vulture e una a Barile ci siamo spostati nella zona di Venosa. Il territorio del vulcano, il monte Vulture (1326 m), si può dividere in due macro-blocchi anche se con punti di contatto sul piano geologico. La porzione più estesa del territorio di Melfi (Lavello, Venosa, Maschito, Forenza, Acerenza, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania), geologicamente più composita, presenta depositi epiclastici nella porzione più vicina al vulcano, che a poco a poco lasciano spazio a materiale lacustre-alluvionale.

Grifalco, vigneti
Grifalco, vigneti

In questo territorio abbiamo trovato un’azienda giovane che punta alla qualità: Grifalco, fondata nel 2004 dal desiderio di Fabrizio e Cecilia Piccin (originari dei Castelli romani) di iniziare un nuovo percorso. La loro storia parte da lontano, inizia dalla Toscana, dove hanno prodotto Nobile di Montepulciano per venti anni (in un podere venduto nel 2002). Il progetto lucano è stato portato avanti – puntando su unico vitigno: l’Aglianico del Vulture – dai loro figli Lorenzo e Andrea, aderenti alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti). La prima vendemmia gestita dai due fratelli è stata quella nel 2011. La cantina è stata costruita dal papà architetto secondo principi di bioarchitettura.

Lorenzo Piccin
Lorenzo Piccin

I vigneti hanno un’estensione di circa 16 ettari con un’età che va dai 10 anni fino a 80 anni. Sono dislocati in diversi comuni del Vulture: Maschito, Forenza, Ginestra e Venosa. Avere disponibilità di terreni diversi consente una maggiore complessità e varietà di vini prodotti, la cui produzione ammonta a 75.000 bottiglie annue per un mercato prevalentemente estero (85%).

Lorenzo Piccin, che ha studiato viticoltura ed enologia ad Alba, si occupa della produzione dei vini. Andrea Piccin, il fratello più giovane, si occupa del settore commerciale, dell’immagine dell’azienda, della relazione con la stampa e gli importatori esteri. Attualmente producono quattro etichette di rosso e rosé. Abbiamo chiesto subito l’origine della scelta del nome.Andrea Piccin: “Grifalco perchè il grifone è il simbolo di Montepulciano (la nostra provenienza) e il falco è l’uccello che rappresenta questa zona, quindi il simbolo di dove eravamo e dove siamo”.

Degustazione

Gricos 2019 è un Aglianico di base, un blend prodotto da uve provenienti dai vigneti più giovani dislocati a Venosa, Maschito e Forenza. Affinamento in barrique di rovere americano e tonneau di rovere francese di secondo passaggio, dopo 6-12 mesi va in acciaio, quattro mesi in bottiglia. Colore rosso rubino con sfumature violacee. Sentori di frutti rossi (ciliegia poco matura, croccante), vino minerale, lieve speziatura di pepe. Leggera ma elegante struttura con una buona acidità che ne invoglia la beva. Lascia la bocca asciutta e pulita. L’annata 2018 ha ottenuto il riconoscimento deiTre Bicchieri 2021 del Gambero Rosso.

Grifalco, degustazione
Grifalco, degustazione

Grifalco 2019 è un Aglianico 100% certificato biologico, prodotto con uve di vitigni di età compresa tra 40-45 anni. Affinamento in barrique e tonneau francesi di secondo passaggio per 6-12 mesi, poi passaggio in acciaio e affinamento in bottiglia di sei mesi. Colore rosso rubino, note di frutti rossi (ciliegia) sentori minerali di grafite, speziatura di cacao, caffè e pepe nero. Media struttura con tannini morbidi. Buona acidità e lunga persistenza.

Grifalco, vini
Grifalco, vini

Damaschito 2017 proviene da un singolo vigneto di 60-70 anni di Aglianico, nella zona di Maschito. Il terreno è principalmente sabbioso con una forte presenza di minerali (ferro e manganese che caratterizzano il colore rossastro del terreno) con strati di cenere vulcanica. Il colore dell’etichetta non è casuale, corrisponde a quello del terreno. Sosta sulle bucce per una lunga macerazione di circa 65 giorni. Affinamento in botte di rovere di Slavonia per 18 mesi e in bottiglia almeno di 12 mesi. Colore rubino intenso. Vino minerale, con note di ciliegia matura, leggera speziatura di pepe nero, coerenza naso bocca. Sentore di grafite, ferro, buona struttura, tannini equilibrati, ruvido, scalpitante. Ottima acidità e lunga persistenza.

Grifalco, cantina
Grifalco, cantina

Daginestra 2017, Aglianico 100% di uve provenienti da un singolo vigneto (1,4 ettari) di circa 70 anni nel comune di Ginestra. Nel terreno forte presenza di cenere vulcanica mescolata a percentuali di calcare e argillini. Sosta sulle bucce per una lunga macerazione di oltre 60 giorni. Affinamento in botte di rovere di Slavonia per 12-18 mesi e in bottiglia almeno 12 mesi. Colore rubino, bouquet ricco, elegante, note di frutti rossi maturi, prugne, sentori minerali di grafite, leggera speziatura. Profumo seducente. Vino setoso, elegante, tannini morbidi. Ottima acidità, vino da invecchiamento, lunga persistenza. Vino da meditazione, piacere prolungato.

L’Aglianico del Vulture superiore Damaschito 2017 e Daginestra 2017 sono risultati vincitori tra i vini del Sud Italia a Taormina Gourmet nelle categorie a concorso. Sono due vini che dal 2015 vengono prodotti solo se perfetti e vengono presentati insieme perchè prodotti nello stesso identico modo ma decisamente differenti perchè provenienti da vigneti e terreni diversi.

Foto e video di Marco De Felicis

Informazioni

Grifalco
Località Piani di Camera snc, 85029 Venosa PZ
Telefono 0972 31002