Venezia 78. La Scelta Di Anne (L’Événement), Leone d’Oro. Dal 4 novembre in sala

 

Un film potente, “necessario”, sulle donne, sul loro corpo, sulla loro libertà di scelta, sull’aborto

Ogni uomo, prima di parlare di aborto, o del corpo di una donna, dovrebbe vederlo. Ma anche ogni donna dovrebbe vedere questo film per non dimenticare la sua storia, il suo percorso, per non rinunciare mai alla propria libertà di scelta, per non delegare ad altri decisioni sulla sua pelle e impedire a chiunque di sfruttare il suo corpo.
La Scelta Di Anne è tra i film che definisco “necessari”, importanti, politici, da vedere. Bene lo ha compreso la giuria della 78. Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia che ha assegnato a quest’opera il Leone d’Oro.

L'EVENEMENT HAPPENING - Actress Anamaria Vartolomei
L’EVENEMENT HAPPENING – Actress Anamaria Vartolomei

Il film è l’adattamento del romanzo L’Événement di Annie Ernaux (in italiano: L’Evento). La storia è quella di una studentessa che resta incinta nella Francia del 1963, quando l’aborto era illegale. Il film militante di Audrey Diwan parla di autodeterminazione femminile, solitudine e sofferenza. Ci fa vedere cosa accadeva a una donna, e al suo corpo, quando decideva di abortire negli anni in cui veniva punito. Ci sbatte in faccia i rischi, incluso quello di morire, di una ragazza che decideva di proseguire la sua vita perchè, come gli uomini, non era pronta a diventare genitore.

Annuncio del Leone d'Oro come Miglior Film
Annuncio del Leone d’Oro come Miglior Film

La regista, senza giudicare e come in un documentario, segue la vita quotidiana di Anne (Anamaria Vartolomei) dal momento in cui aspetta invano le mestruazioni fino all’interruzione della gravidanza. La storia è raccontata e vissuta dal punto di vista di Anne, brillante studentessa di lettere di estrazione proletaria. Il suo corpo sta cambiando ed è terrorizzata dal tempo che passa, sullo schermo scorrono le settimane di gravidanza e trovare una soluzione diventa sempre di più una ricerca affannosa contro il tempo.

Roberto Cicutto consegna il Leone d'Oro a Audrey Diwan
Roberto Cicutto consegna il Leone d’Oro a Audrey Diwan

La sua determinazione a tornare a studiare, tra gli altri studenti e a riappropriarsi del suo futuro, le fa coraggiosamente affrontare enormi difficoltà. Il calvario e la solitudine, dettata dall’obbligo di segretezza, che le donne dovevano affrontare per abortire – prima della legge sull’interruzione di gravidenza (“Loi Veil” del 1975 in Francia e Legge 194 del 1978 in Italia) – sono mostrati, da Audrey Diwan, in tutta la loro brutale realtà. I tentativi con i ferri da calza, la sonda introdotta nell’utero da un abortista sono le immagini forti, per il crudo realismo, del film.

Audrey Diwan
Audrey Diwan

Sono immagini inquietanti che tolgono il fiato, ma che fanno prendere coscienza degli orrori che sono stati perpetrati sui corpi delle donne. E soprattutto fanno temere cosa rappresenterebbe un passo indietro per i diritti delle donne. La scrittrice ha raccontato nel suo libro quanto le era successo nel 1964. Audrey Diwan ha reso visibile un dramma che ha investito all’epoca molte donne, ma che è ancora vivo nei Paesi dove l’aborto è illegale. Oltre a togliere allo spettatore il respiro questo è una vera e propria “voce” nel film. Esprime le emozioni della protagonista, che è inseguita dalla macchina da presa. I suoi sospiri, e respiri, sono una trascrizione carnale delle sue emozioni. Se la soffrenza fisica è evidente, quella morale, emotiva, è repressa perchè la scelta di Anne è tabù e la parola “aborto” non può essere nemmeno pronunciata.

PHOTOCALL - L'EVENEMENT HAPPENING - Actress Anamaria Vartolomei Credits La Biennale di Venezia - Foto ASAC ph Jacopo Salvi
PHOTOCALL – L’EVENEMENT HAPPENING – Actress Anamaria Vartolomei Credits La Biennale di Venezia – Foto ASAC ph Jacopo Salvi

Al professore che chiede ad Anne il perché del peggioramento del suo rendimento scolastico lei risponde di aver avuto “la malattia che prende solo le donne, trasformandole in casalinghe”. Non nega la possibilità di diventare un giorno madre ma non vorrebbe però un figlio a costo della vita “finirei per odiarlo”. Il ragazzo che l’ha messa incinta (studente di sociologia) è incapace, come spesso accade ai maschi, di assumersi qualunque responsabilità. Così Anne è costretta ad affrontare da sola medici bigotti, che addirittura fingono di collaborare e invece le rifilano una medicina che impedisce gli aborti spontanei. L’umanità oscilla tra amiche moraliste e ragazzi che ci provano tanto è incinta e non rischiano…

RED CARPET - L'EVENEMENT HAPPENING - Actress Louise Orry-Diquero Credits La Biennale di Venezia - Foto ASAC ph Giorgio Zucchiatti
RED CARPET – L’EVENEMENT HAPPENING – Actress Louise Orry-Diquero Credits La Biennale di Venezia – Foto ASAC ph Giorgio Zucchiatti

Se gli anni Sessanta sono il passato questo film militante si rivolge al presente in cui le donne, nelle nazioni in cui è legale, rischiano di tornare indietro ma ci sono ancora troppi Paesi in cui l’aborto è vietato e quindi è clandestino. Ancora il potere, maschilista, viene esercitato attraverso il controllo dei corpi delle donne.

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