A Montese “Un Paese ci vuole”, Festival di Storie e Cultura, dal 15 al 18 luglio 2021

 

INDICE: IL FESTIVAL – MONTESE – VILLA RIGHI – PROGRAMMA – UN PAESE PER BAMBINI E RAGAZZI – LABORATORI SCIENTIFICI E NARRATIVI – Informazioni

IL FESTIVAL

“Un Paese ci vuole” è il titolo del Festival che si svolgerà a Montese dal 15 al 18 luglio 2021, con un calendario di ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo, della musica e della scienza, come il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, il cantautore Massimo Di Cataldo e Patrizia Caraveo, dirigente all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti” (Cesare Pavese, La luna e i falò).

Un Festival di Storie e Cultura che vuole essere una sorta di numero 0 per un progetto di più ampio respiro destinato a “visitare” le tante splendide località della nostra Penisola e che parte da Montese, da questo piccolo borgo tipico della realtà italiana incastonato tra i rilievi dell’Appennino tosco-emiliano e immerso nel verde, per lanciare un forte segnale di rinascita all’Italia post pandemia.

Montese e sullo sfondo il Cimone

Proprio qui durante la Seconda Guerra Mondiale la Força expedicionária brasileira combattè al fianco degli Alleati in una delle più importanti battaglie contro i tedeschi, dando vita a un legame eterno con il Brasile e segnando un importante pezzo di Storia.
Illustri ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo, della musica e perfino della scienza animeranno, durante quattro giorni, un programma ricco per tutti. Uno speciale spazio sarà dedicato anche ai bambini e ai ragazzi, che potranno cimentarsi in una serie di laboratori creati ad hoc durante i quali potranno socializzare, divertirsi e imparare. Sempre per quanto riguarda i più giovani, non mancherà una vera e propria redazione di paese, un gruppo di giornalismo d’assalto dai 10 ai 15 anni in giro per il Festival.

Mercato piazza vecchia foto a righi

“Un paese ci vuole” è nato grazie alla partnership con il Festival delle Storie ideato da Vittorio Macioce. In calendario dal 2010 alla fine di agosto nei comuni della Valle di Comino (FR) che si adagiano sul versante laziale del Parco Nazionale dell’Abruzzo al cospetto del Monte Cassino, proprio là dove venne eretta la linea fortificata Gustav, chiama ogni anno a raccolta politici e giornalisti, grandi scrittori italiani e internazionali, musicisti e attori e fa parte del circuito delle manifestazioni estive più importanti. Il 2021 vede quindi anche la nascita del legame tra le località della Linea Gustav e Montese, dove passa la Linea Gotica.

Torre del castello medievale di Montese

Il festival è organizzato dal Comune di Montese insieme alla Pro loco, all’associazione culturale Il Trebbo e al Festival delle storie della Valle di Comino (FR) con la direzione artistica di tre giornalisti: Vittorio Macioce (giornalista e scrittore. È editorialista de Il Giornale, fondatore e direttore artistico del Festival delle Storie e della rivista O’Magazine. A settembre uscirà per Salani il romanzo “Dice Angelica”), Massimo M. Veronese (pioniere della radio privata in Italia, è stato assunto a Il Giornale da Indro Montanelli. Ha scritto libri e curato inserti, collane e antologie. Il suo libro “Senti chi parla” è stato presentato al Festival del cinema di Venezia e all’IIC di Los Angeles) e Marco Pietro Lombardo (caporedattore de Il Giornale, fondatore del sito trameetech.it. Scrive, conduce e produce, ma soprattutto ama lo sport e la tecnologia e si occupa di tecnologia un po’ per sport).

Coltivazione della patata di Montese

Marco Pietro Lombardo ha dichiarato: “Questo festival nasce da un atto di coraggio e da uno di amore. Il coraggio di averci provato, quando ancora nessuno sapeva se mai si sarebbe potuto davvero realizzare. Il coraggio del Comune e della Pro Loco di fare questa scommessa con l’idea di vincerla insieme. E tutto in nome dell’atto di amore per Montese, di questo angolo di Emilia e di Italia così importante nella nostra storia e che vogliamo far conoscere come luogo bello e ospitale. Il festival sarà un nuovo capitolo perché la rinascita parta da qui”.

Il presidente della Pro Loco di Montese, Riccardo Ludergnani, ha sottolineato che «da quando abbiamo deciso di rifondare la Pro Loco di Montese abbiamo cominciato a lavorare con l’obbiettivo di tornare a far conoscere il nostro paese, pieno di storia e di attrattive turistiche».

Affreschi oratorio Monteforte Montese

MONTESE

Distante 57 chilometri da Modena, 60 chilometri da Bologna e un centinaio da Firenze, Montese è racchiuso tra seimila ettari di bosco e aree coltivate a un’altitudine di 841 metri. Ricco di natura, storia e cultura, è da vivere in tutte le stagioni. Gli amanti delle passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo hanno a disposizione diversi itinerari che consentono di stare a contatto con la natura scoprendo nel contempo piccoli gioielli storici, architettonici ed artistici. Sono quattro i percorsi tematici tracciati e mappati: Percorso Linea Gotica, Via dei Montecuccoli, Via dei Mulini e Via Romea-Nonantolana.

Nella frazione di Iola, la Raccolta di Cose Montesine permette di riassaporare attimi e ambienti di vita del passato con l’esposizione di minerali e fossili che raccontano l’origine geologica dei monti e materiale scolastico ed equipaggiamenti militari che ripercorrono la storia dagli anni ’20 fino al 1945. Borghi, chiese, oratori, torri, celle campanarie, affreschi quattrocenteschi percorrono tutto il territorio e unitamente alla Ex Ghiacciaia rendono Montese meta appetibile per chi desidera una vacanza dal sapore anche culturale. Lungo il percorso si possono visitare Aziende Agricole che coltivano la pregiata Patata di Montese secondo il rigoroso disciplinare, oppure i caseifici dove Mastri Casari si dedicano alla produzione del Parmigiano Reggiano di Montagna.

Appuntamenti tradizionali sono la Sagra della Patata di Montese e del Parmigiano Reggiano, che si svolgono solitamente la seconda domenica di settembre. Hotel, residence, agriturismi, B&B e un Ostello comunale (16 camere e dependance singole) offrono ottime soluzioni di soggiorno adatte a tutte le esigenze. A 500 metri dal centro di Montese, in località Bago, si trova anche un’area camper con 8 posteggi allestita con con colonnine per l’erogazione di energia elettrica e dotata di illuminazione pubblica, di impianto per lo scarico delle acque e per l’approvvigionamento dell’acqua potabile.

Massimo Di Cataldo

VILLA RIGHI

Augusto Righi (1850-1920), definito da una rivista americana “il più grande fisico italiano dopo Alessandro Volta”, fu non solo un esimio fisico e professore all’Università di Bologna, ma anche grande appassionato e studioso di fotografia. Recatosi nel 1898 a Montese, probabilmente su invito dei colleghi professori Salvatore Pincherle (direttore dell’Istituto Matematico all’Università di Bologna) e Fausto Morini (direttore dell’Istituto Botanico dell’Università), ne rimase affascinato al punto da acquistare una casa agricola – Podere Ca’ de Flandi (oggi Villa Righi), che si trova sulla via principale del paese a lui dedicata – che fece poi restaurare e che inaugurò nell’estate del 1900.

Villa Righi, che ancora oggi è uno dei principali edifici di Montese, è stata frequentata nel tempo da illustri personaggi quali il musicista Ottorino Respighi, compagno di scuola della figlia Adele, e il poeta Giosuè Carducci, che con l’amico Augusto si dedicava a lunghe partite a carte. Nel libro “Catturare l’invisibile, anticipare il futuro” (Morellini Editore) firmato dalla pronipote Liana Righi e Federico Spinozzi, gli autori ripercorrono la sua vita mettendo in evidenza aspetti familiari e poco conosciuti. Una parte del libro è dedicata al suo soggiorno a Montese, dove partecipò attivamente alla vita di paese sia come consigliere comunale sia immortalando con la sua macchina fotografica angoli suggestivi e momenti di vita del luogo. Molte sue foto diventarono cartoline ricercate dai collezionisti.

UN PAESE CI VUOLE

PROGRAMMA

Giovedì 15 luglio
Ore 17,00 – Impianti Sportivi
Partita di calcetto Italia-Brasile
Ore 18.30 – Piscina Comunale
Inaugurazione ufficiale di “Un paese ci vuole”
Incontro con gli scrittori Mauro Garofalo “Ballata per le nostre anime” e Vittorio Macioce
Ore 20.45 – Piazza Municipio
Panini, figurine e dintorni con Leo Turrini (piazza Municipio)
Ore 22.00 – Piazza Municipio
De Angelis Story- I Windsor del doppiaggio italiano con Eleonora De Angelis
Ore 23,00 – After Hour: musica, food e sogni

Venerdì 16 luglio
Ore 17,00 – Ghiacciaia
Inaugurazione mostra collezione figurine
Inaugurazione mostra Coppa Rimet
Incontro con Gianni Bellini “500 figu per un Bordon” e David Duszynski “Molto sudore per nulla”
Ore 18,00 – Ghiacciaia
Darwin Pastorin “Te lo do io il Brasile”, con spezzoni del film “Road 47” sulla storia dei soldati
brasiliani in Italia
Ore 21,00 – Rocca
“Là dove nessun uomo è giunto prima” con Patrizia Caraveo, astrofisica e collaboratrice dell’Agenzia
Spaziale Italiana e della Nasa.
Ore 22.30 – Rocca
“Ti suderai ogni no e sarà rugiada – Mohammed Alì e Rumble in the Jungle” con i Solisti
dell’Orchestra da Camera di Frosinone
Ore 23,00 – After Hour: musica, food e sogni

Sabato 17 luglio
Ore 17,00 – Villa Righi
La vita di Augusto Righi e il rapporto con Montese, con Alessandra Righi, Annalisa Managlia
(Università di Bologna), Eugenio Bertozzi (Alma Mater Studiorum Università di Bologna).
Organizzazione Il Trebbo
Ore 20.30 – Piazza IV Novembre
“La cena degli dei”, incontro con Marino Bartoletti
Ore 22,00 – Piazza IV Novembre
“Tributo al Maestro Ennio Morricone” con i solisti dell’Orchestra da Camera di Frosinone
Ore 23,00 – After hour: musica, food e sogni

Domenica 18 luglio
Ore 10.30 – Terrazza Miramonti
“Breakfast in America”, incontro con Marta Bardazzi “Scalzi davanti a un caffè” e Roberto Grotta
“Generazione Joe Montana”
Ore 15.30 – Visita guidata alla Rocca organizzata dal Comune di Montese (su prenotazione)
Ore 18,30 – Piazza IV Novembre
“Avanzi di balera”, incontro con Paolo Battaglia e le band dei mitici Anni ‘70
Ore 21,00 – Piazza IV Novembre
“Siamo nati liberi”, incontro con Massimo Di Cataldo

Gran finale a sorpresa
Chiusura delle mostre

UN PAESE PER BAMBINI E RAGAZZI – LABORATORI SCIENTIFICI E NARRATIVI

Venerdì 16 luglio
Ore 15,30 – Disegnare col pennino con Sergio Ruzzler (dai 7 anni)
Ore 17,00 – La scienza del fuoco (dagli 8 anni)
Sabato 17 luglio
Ore 16,00 – Musica… Primitiva! (dai 7 anni)
Ore 17,30 – Luci… atomiche (dai 9 anni)
Domenica 18 luglio
Ore 15.30 – Di sonno e sogni: breve viaggio di Alessandro Riccioni (dai 6 anni)
Ore 17,00 – Il rifugio nel bosco (dai 10 anni)
Venerdì, Sabato e Domenica
“Redazioni di paese”, gruppo di giornalismo d’assalto dai 10 ai 15 anni in giro per il festival
“Un paese per bambini e ragazzi” e “Redazioni di paese” sono realizzati grazie alla collaborazione di “Montese
a scuola aps” con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui agli art. 72 e 73 del
D.Lgs n° 117/2017, anni 2020-21.

Informazioni

Contatti: montese.proloco@gmail.com
Radio ufficiale del festival: Radio Prêt à Porter
Sito ufficiale: Un Paese ci vuole