Panicale, tra acqua e colline

Uno dei borghi più belli d’Italia, con una piazza centrale che sembra un salotto, circondato da botteghe artigiane e delizie come la ‘fagiolina‘.

Panicale, centro storico

Panicale, centro  fortificato della Tuscia longobarda, vanta origini che risalgono al VII-VIII secolo. Il suo centro, all’interno di ciò che sopravvive di una cinta muraria, si sviluppa lungo tre piazze in asse, tra palazzi che profumano di storia.
Fuori le mura sta la chiesa della Madonna della neve con un dipinto, La sacra famiglia, attribuito a El Greco. La chiesa di Sant’Agostino ospita il museo del tulle, artigianato che a Panicale risale al 1750, ma forse addirittura antecedente, e che divenne celebre quando casa Savoia commissionò ad Anita Belleschi l’abito da battesimo di Maria Pia di Savoia. Al centro di piazza Umberto I si trova il pozzo ottagonale del 1473, trasformato in fontana nel 1903, chiaro riferimento alla fontana maggiore di Perugia.
Il settecentesco Teatro Cesare Caporali, voluto dalle 12 famiglie benestanti di Panicale, è un’autentica ‘chicca’.  Realizzato interamente in legno, decorato con stucchi, conserva il sipario storico di Mariano Piervittori.

Panicale, Teatro Caporali

Il delizioso teatro Caporali è difficilmente visitabile al di fuori degli spettacoli in programma.
Piazza Masolino è connotata dal trecentesco palazzo del Podestà davanti il quale venivano prese le decisioni, che riguardavano il borgo, dai cittadini convenuti. La chiesa di San Sebastiano conserva due affreschi del Perugino: il Martirio di San Sebastiano (1505) e la Beata Vergine e il Bambino con Sant’Agostino e Maria Maddalena. Tra le arcate poste dietro il San Sebastiano si vede lo stesso panorama verso il Trasimeno che si ammira, ancora oggi, fuori dalla chiesa.

Panicale, centro storico

Il ristorante Lillo Tatini, nel centro storico, si distingue per l’accoglienza, l’ambiente curato in ogni dettaglio e la cordialità di Patrizia che lo rende un luogo da cui ti dispiace andar via.

Lillo Tatini, sala

La passione è evidente nell’attenzione al cliente e nella cura dei piatti, legati alla tradizione del territorio e alla qualità dei prodotti.

Lillo Tatini, crostini con la fagiolina del Trasimeno

I crostini di antipasto con la fagiolina e verdure di stagione sono appetitosi. La saporita zuppa calda si intona con la stagione.

Lillo Tatini, Patrizia Spadoni

Non fatevi trovare troppo sazi a fine pasto, quando Patrizia arriverà per illustrarvi i dolci ‘alla lavagna’…

Lillo Tatini, dessert

Si consiglia l’acquisto, anche nello spaccio annesso al ristorante, della fagiolina del Trasimeno, Presidio Slow Food.

Villa Monte Solare, viale d’ingresso

Per una sosta indimenticabile si consiglia il relais Villa Monte Solare, immerso in 80 ettari di ulivi. La villa è una residenza aristocratica che risale al 1780, con arredamenti d’epoca e grandi camini.

Villa Monte Solare, camera

La Limonaia ospita il centro benessere e la beauty farm. Le camere sono spaziose, eleganti e confortevoli. Nella stagione estiva dalla piscina all’aperto si gode un bel panorama sulle colline circostanti. Ambiente di charme e relax garantito.

Villa Monte Solare, sala ristorante Dolium

Foto Marco De Felicis

Indirizzi

dormire

Villa Monte Solare (albergo di charme ****)
via Montali, 7 – Tavernelle di Panicale (PG)
Tel. 0758 32376
www.villamontesolare.com
camera doppia 125-280 €

mangiare

Lillo Tatini
p.zza Umberto I, 13 – Panicale (PG)
Tel. 0758 37771
www.lillotatini.it
45€ esclusi vini – Bonus per la terrazza con vista, la cortesia e lo spaccio annesso
Guida Gambero Rosso 2016: punteggio 75
Segnalato Guida Slow Food 2016