59. Esposizione Internazionale d’Arte. Postumano Metamorfico, Padiglione della Repubblica di San Marino

 

Otto artisti in mostra a Palazzo Donà dalle Rose

Venezia. Partecipazioni nazionali in città. Il Padiglione della Repubblica di San Marino, della Biennale d’Arte 2022, è ospitato negli affascinanti spazi rinascimentali di Palazzo Donà dalle Rose (Fondamenta Nove, Cannaregio). Al progetto, supervisionato dal commissario Riccardo Varini e curato da Vincenzo Rotondo (FR Istituto d’Arte Contemporanea), è stato dato il titolo: Postumano Metamorfico, con riferimento alla tensione dell’uomo verso il futuro. Un’inquietudine che si esprime tra trasformazioni e nuove forme di esistenza e coesistenza.

Palazzo Donà dalle Rose

La partecipazione alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte è stata fortemente voluta dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università e la Ricerca Scientifica, le Politiche Giovanili della Repubblica di San Marino. A tal proposito, il Segretario di Stato Andrea Belluzzi ha dichiarato: «San Marino vuole presentarsi a questo importante appuntamento come un territorio ricco di fermento culturale, amico degli artisti e sostenitore delle diverse forme d’arte. Dopo due anni di emergenza sanitaria e di privazioni, è tempo di ridare spazio alla creatività e alla bellezza. La Repubblica di San Marino è pronta».

Palazzo Donà dalle Rose, ingresso

«La vita umana – spiega il curatore Vincenzo Rotondo (FR Istituto d’Arte Contemporanea) – è fragile come quella di tutti gli altri esseri viventi, ma gli uomini hanno acquisito nel tempo capacità e conoscenze per ovviare a questa fragilità. Nel percorso evolutivo della specie, la dimensione materiale del saper fare e modificare ha lasciato spesso spazio alla dimensione immateriale del sogno: il sogno antico di prolungare la vita, guarire le malattie, attuare la metamorfosi di un corpo in un altro. Le biotecnologie stanno progressivamente trasformando questo desiderio in realtà. Quale è allora il confine dell’umano e quali i limiti imposti dalla natura? È ancora possibile legare identità personale e identità di specie?

Michele Tombolini, La Bambina, 2022

Nella nostra dimensione Microcosmica, sentiamo ancora una profonda relazione con la Natura / Macrocosmo? Il Postumano Metamorfico che ci piace intravedere nel nostro prossimo futuro sarà in grado di interagire con il Macrocosmo di riferimento, immaginando altre forme di coesistenza e trasformazione per creare nuove e alternative condizioni di esistenza rispetto a quelle a cui oggi siamo abituati».
Sono stati invitati a esporre le loro opere all’interno del padiglione sammarinese, dopo una selezione operata da un comitato scientifico, otto artisti: Elisa Cantarelli, Nicoletta Ceccoli, Endless, Michelangelo Galliani, Rosa Mundi, Roberto Paci Dalò, Anne-Cécile Surga, Michele Tombolini.

Endless, The Endless Transfiguration, particolare, 2022

L’artista veneziano Michele Tombolini presenta Digital Humanity. La comunicazione telematica comporta una rintracciabilità h24 e una costante visibilità a cui siamo sottoposti quotidianamente. Il progetto dell’artista propone, attraverso cinque opere su tela con inserti digitali, una riflessione sulla condizione dell’essere umano con l’avvento di una tecnologia tanto evoluta quanto alienante. Dopo la partecipazione alla Biennale Arte 2013 e il trasferimento a Berlino, la sua ricerca diventa sempre più concettuale, tanto che l’idea e il messaggio sociale divengono i riferimenti della sua produzione.

Nicoletta Ceccoli, Risveglio, 2021

L’artista sammarinese Nicoletta Ceccoli e Roberto Paci Dalò presentano il progetto Risvegli, con il contributo critico di Vincenzo Rotondo. Con le sue creature antropomorfe, donne-meduse, Ceccoli racconta una nuova comunione con il non-umano. Figure fantastiche dagli occhi sognanti, ricordano le fanciulle di Margaret Keane, che si connettono con fili invisibili all’ambiente. Invece Paci Dalò costruisce fiabe alchemiche che evocano il mito nel nostro quotidiano. Un dialogo interspecie dove si ritrovano umano, vegetale, animale e minerale, all’insegna della mescolanza.

Roberto Paci Dalò, Risvegli, 2022

Endless presenta The Endless Transfiguration, un’installazione monumentale che rivendica l’importanza e la resilienza della natura. Endless è un artista londinese che usa tecniche e pratiche di arte contemporanea e di strada. I suoi lavori, presenti in importanti collezioni di tutto il mondo, esplorano il rapporto dell’umanità con la moda, la pubblicità, il brand, il consumismo e il mondo delle celebrità. L’installazione rappresenta la natura, che si coniuga con il progresso tecnologico umano. Un viaggio imperfetto verso un futuro armonico.

Endless, The Endless Transfiguration, particolare, 2022

Rosa Mundi presenta Posology Humanity’s Time (con il contributo critico di Angela Vettese). L’opera è accompagnata da testi critici e avvalendosi di materiali di recupero, sviluppa il tema del Postumano Metamorfico con un’articolata installazione. Questa ripercorre l’evoluzione dell’uomo da animale mammifero erbivoro a Homo sapiens, sino a credere di trasformarsi in forza geologica in grado di modificare il normale corso evolutivo del pianeta. Nella fabbrica della posologia umana la lunga libreria rappresenta la conoscenza mentre, sul lato opposto, da dieci finestre emergono meduse giallo-blu. Al centro della sala uno scheletro di dinosauro, l’Europasaurus. Diciassette vertebre/costole sono nelle 17 valigie e sfere armillari.

Rosa Mundi, Vidulus, 2022

L’artista Elisa Cantarelli (di Fidenza ma vive a Londra) presenta WRP WITHout esSENZA, un’installazione tesa a sensibilizzare il pubblico sul tema della sostenibilità. In particolare l’utilizzo, riciclo e riuso della plastica monouso. Per Postumano Metamorfico, la bottiglia assume un nuovo significato, trasformandosi da oggetto contenitore a elemento ricco di contenuti. Una tenda di bottiglie invita, infatti, il visitatore a entrare in uno spazio dove avviare la propria metamorfosi.

Elisa Cantarelli, WRP, 2022

Michelangelo Galliani (di Montecchio, dove vive e lavora), scultore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, presenta Un Giardino Imperfetto. Il progetto prevede l’inserimento di alcuni frammenti di una grande scultura in marmo – testimonianza di una civiltà perduta – all’interno di una vasca con un sottile velo d’acqua (elemento primigenio), da cui emerge un intreccio di tronchi e rami dorati a foglia d’oro zecchino. La natura sopravviverà anche dopo la nostra scomparsa.

Michelangelo Galliani, Un giardino Imperfetto, 2022

Anne-Cécile Surga presenta Body Memories – Matter Memories. Il progetto è incentrato sul tema del corpo, inteso come mezzo attraverso il quale sperimentiamo il mondo. I suoi corpi, scolpiti nel marmo sono corpi liberi dalle leggi e dalle aspettative legali, religiose e sociali.

Palazzo Donà dalle Rose, porta d’acqua

I progetti degli artisti hanno avuto il contributo critico (tranne dove diversamente specificato) di Pasquale Lettieri. L’allestimento non ha convinto alcuni critici che lo hanno trovato un po’ troppo eterogeneo. Forse a causa del numero degli artisti presenti: otto.
Il Palazzo si presenta dunque come “organismo vivente”. Ma allo stesso tempo anche come complesso monumentale che ospita e valorizza la partecipazione nazionale. Il grande salone al piano terra e il meraviglioso giardino si animano di opere pittoriche e scultoree, di performance e messaggi, in un rapporto dialettico con il prestigioso edificio.

Palazzo Donà dalle Rose, piano nobile, opening

Alla serata inaugurale hanno preso parte Autorità e rappresentanti delle Istituzioni, nonché noti esponenti del mondo dell’arte, della cultura, della moda, dell’imprenditoria, dello spettacolo e dello sport. L’evento si è concluso con un’asta benefica il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef per sostenere i progetti legati all’emergenza umanitaria in Ucraina.

Informazioni

Padiglione della Repubblica di San Marino
59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia
Palazzo Donà dalle Rose, Fondamenta Nove, Cannaregio 5038, Venezia
23 aprile – 27 novembre 2022
Ingresso libero
email: info@biennaleveneziasanmarino.com
M. +39 351 697 1580