Street Art. La performance di Tvboy e il progetto “un muro che unisce”

Al MUDEC, il 4 aprile, una performance artistica aperta al pubblico di Tvboy. Poi al Nhow Hotel 10 multipli verranno battuti all’asta per finanziare la realizzazione del progetto artistico “Un muro che unisce”.

A Visual Protest the Art of Banksy, foto di Paolo Poce

Ancora pochi giorni, fino al 14 aprile, per visitare la mostra “A Visual Protest. The Art of Banksy” al MUDEC curata da Gianni Mercurio, la più apprezzata in inverno a Milano con oltre 200.000 visitatori. La mostra ha portato in Italia le opere del misterioso artista due anni dopo quella di Roma: GUERRA, CAPITALISMO & LIBERTA a Palazzo Cipolla.
L’esposizione ha l’indiscusso merito di indirizzare l’attenzione sulla street art e le sue implicazioni culturali e sociali.

“A wall is a very big weapon”, foto di Paolo Poce

In particolare Tvboy, artista di strada celebre per la sua critica alla cultura di massa, dopo le prime settimane di apertura della mostra ha creato alcuni nuovi murales a Milano. Uno di questi sul muro di cinta esterno all’entrata del Museo delle Culture, ancora oggi visibile grazie alla decisione dell’amministrazione comunale di conservarlo per un tempo determinato. Inoltre grazie all’intervento del Comune di Milano (Municipio 6), del Mudec e di Aviva Assicurazioni, sponsor della mostra, la sua arte, nata come strumento di protesta, diventa essa stessa lo strumento inclusivo per generare nuova arte.

Banksy, “Love Is In the Air (Flower Thrower)” 2003, foto di Paolo Poce

L’obiettivo progettuale si concretizza nell’incontro simbolico dell’arte per l’arte a sostegno di un progetto di riqualificazione urbana, intitolato: “Un muro che unisce”.
Una galleria d’arte a cielo aperto, dedicata all’artista milanese Guido Crepax che, attraverso la sua Valentina e sulla base di uno storyboard messo a punto e coordinato dall’Archivio Crepax, valorizzerà i muri che circondano la via San Cristoforo, dalla ricicleria al ponte della Chiesa sul Naviglio Grande.

Banksy, Flying Copper, 2003, foto di Paolo Poce

Un modo per scoprire una zona sconosciuta che si fa ponte tra due Milano: quella culturale che deve essere sempre più inclusiva e quella periferica già oggetto di importante riqualificazione. Un passaggio che, con il linguaggio della street art, guida verso la cultura.
Il 4 aprile alle ore 16,30 presso il cortile esterno del MUDEC (in via Tortona 56), in occasione di una performance artistica aperta al pubblico, l’artista Tvboy verrà invitato a rielaborare l’opera apparsa sul muro di cinta esterno al Museo delle Culture. La performance durerà circa mezz’ora.

Banksy, Barcode, 2004, foto di Paolo Poce

L’opera – uno stencil su tela di 2m x 1m – e 10 multipli della stessa verranno saranno trasportati presso il Nhow Hotel di Milano (in via Tortona) dove, alle ore 18.30, verranno battuti all’asta in collaborazione con Sotheby’s. Il ricavato della vendita all’asta servirà a finanziare il progetto: “Un muro che unisce”.

Tvboy, Officially Unofficial

Il culmine del finissage della mostra A Visual Protest. The Art of Banksy sarà la conferenza che si terrà presso l’Auditorium del MUDEC giovedì 11 aprile alle ore 19.00, aperta a tutti, a cui parteciperanno l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, il curatore della mostra Gianni Mercurio, il Presidente del Municipio 6 Santo Minniti, Caterina Crepax, e l’esperto di street art Nicolas Ballario.

Bansky, Kissing coppers, foto di Paolo Poce

In occasione della conferenza Aviva Assicurazioni consegnerà il ricavato dell’asta al Presidente dell’Associazione no profit Around Richard che, in concerto con il Municipio 6, finanzierà la realizzazione del progetto artistico “Un muro che unisce”.

INFO UTILI:
SEDE ESPOSITIVA “A Visual Protest. The Art of Banksy”
MUDEC – Museo delle Culture di Milano (Via Tortona, 56)
Fino al 14/04/2019
Telefono: 02 54.917
Sito: https://www.mudec.it/ita/
BIGLIETTI: Intero € 14,00; Ridotto € 12,00
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
www.ticket24ore.it e Tel. +39 0254917