Venezia 78. I film in programma alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale

 

Presentato in conferenza stampa il programma della 78. Biennale Cinema (1 – 11 settembre 2021)

INDICE: Presentazione – In Concorso – Fuori Concorso – Orizzonti – Orizzonti Extra – Informazioni

Presentazione

Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia

Presentata la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Il Presidente, Roberto Cicutto, ha evidenziato come anche quest’anno, grazie al coraggio e la capacità organizzativa, la Mostra si terrà in presenza nel rispetto delle norme di sicurezza, adottate e rispettate anche lo scorso anno. La capienza dei posti (8.000) sarà ridotta al 50%, verranno fatti i controlli, sarà necessaria la prenotazione in sala, la conferma, l’assegnazione del posto e il Green Pass. Il 5 settembre la Biennale Cinema festeggerà Citto Maselli e sarà protiettato Storia d’Amore. Tra le novità la quantificazione delle emissioni di gas effetto serra durante la Mostra. Il risultato sarà certificato.

Alberto Barbera, Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Alberto Barbera, Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha dichirato come la 78.esima edizione sarà svolta “all’insegna, ancora una volta, di una calcolata prudenza, affrettandoci lentamente, come suggeriva il sommo imperatore Augusto”. Riguardo i film Barbera ha precisato che sono quelli “di due stagioni: quelli terminati poco prima o durante il confinamento della primavera 2020 e quelli che hanno trovato la forza e il coraggio per essere realizzati durante il secondo, inatteso (e assai più lungo) periodo di lockdown. Molto numerosi – più del consueto: come se la pandemia fosse servita a stimolare la creatività e far salire il livello della qualità”. I Paesi presenti quest’anno sono 59 e l’Italia è presente con cinque film in Concorso e tre Fuori Concorso.

MADRES PARALLELAS – Official still (Credits El Deseo D.A. S.L.U.)

In questa edizione saranno assegnati un Leone d’Oro alla carriera a un regista, Roberto Benigni, e uno a un’attrice, Jamie Lee Curtis (l’8 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema).

In Concorso

Presidente della Giuria Ufficiale è il regista e sceneggiatore premio Oscar, Bong Joon-ho (quattro premi Oscar 2020 per il film Parasite). Ad affiancarlo ci sono Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao, regista di Nomadland, Leone d’Oro della scorsa edizione e vincitore di tre premi Oscar 2021 (per il miglior film, la miglior regia e la migliore attrice protagonista).

MONA LISA AND THE BLOOD MOON – Official still

Madres paralelas, diretto da Pedro Almodóvar (interpretato Penélope Cruz, con la partecipazione di Julieta Serrano e Rossy De Palma) è il film di apertura, in Concorso, della Biennale Cinema 2021. Il film sarà proiettato mercoledì 1 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia); è distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures.

Il film racconta la storia di due donne, Janis e Ana, che condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis, di mezza età, non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana invece è un’adolescente spaventata, contrita e traumatizzata. Janis tenta di rincuorarla mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule. Le poche parole che scambiano in queste ore creeranno un vincolo molto forte tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa le vite di entrambe.

UN AUTRE MONDE – Actor Vincent Lindon (Credits Nord-Ouest Films-France 3 Cinéma)

Cinque i film italiani in Concorso. Qui rido io di Mario Martone, con Toni Servillo e Iaia Forte, è un film sulla vita del grande attore comico e commediografo della Napoli dei primi del ‘900: Eduardo Scarpetta.

Il buco di Michelangelo Frammartino è un film che ha richiesto molto tempo per la sua realizzazione. Nel 1961 alcuni giovani speleologi piemontesi visitano l’altopiano calabrese e il suo incontaminato entroterra immergendosi nel sottosuolo di un Sud che tutti stanno abbandonando. Scoprono una delle grotte più profonde del mondo (700 metri di profondità): l’Abisso del Bifurto dell’altopiano del Pollino.

America Latina di Damiano e Fabio D’Innocenzo ha come unico progatonista: Elio Germano. Freaks out di Gabriele Mainetti è interpretato da Claudio Santamaria. Durante la Seconda Guerra Mondiale quattro “fenomeni da baraccone” si esibiscono negli spettacoli del circo di Israel. Quando Israel scompare, forse perché scappato o forse perché catturato dai nazisti, i nostri devono arrangiarsi come possono nella città occupata. Ma qualcuno ha in mente un piano che potrebbe cambiare le sorti di molte persone.

THE POWER OF THE DOG – Actor Benedict Cumberbatch (Credits Netflix)

È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino con Toni Servillo (prodotto da Netflix) “ricostruisce i tragici eventi che hanno portato alla morte dei genitori del regista e l’elaborazione del lutto che ne è seguita, spingendolo a trasferirsi a Roma”.

Mona Lisa and the Blood Moon di Ana Lily Amirpour è un film su una ragazza con strani poteri in fuga da un ospedale psichiatrico. Un Autre Monde di Stéphane Brizé con Vincent Lindon fa parte di una trilogia sul mondo del lavoro. Il punto di vista è quello del direttore dell’azienda costretto dai proprietari a scelte drammatiche. Jane Campion è presente con il film The Power of the Dog. L’Événement di Audrey Diwan, francese di origine libanese, è un film duro che racconta di un aborto nella Francia anni Sessanta. Competencia Oficial di Gastón Duprat e Mariano Cohn, registi del Ciudadano ilustre (Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Oscar Martínez nel 2016), con Penélope Cruz, Antonio Banderas, è un film sul nacisismo di attori e registi.

COMPETENCIA OFICIAL – Official still (Credits Manolo Pavon)

Sundown di Michel Franco è con Tim Roth e Charlotte Gainsbourg. llusions Perdues di Xavier Giannoli, tratto dall’omonimo romanzo di Honoré de Balzac, ha tra i suoi interpreti Xavier Dolan e Gérard Depardieu. The Lost Daugher di Maggier Gyllenhaal con Dakota Johnson è basato sull’omonimo romanzo di Elena Ferrante. Spencer di Pablo Larraín, con Kristen Stewart, è un film che narra i giorni in cui Diana decide di divorziare da una famiglia che non sopporta più. On the Job: The Missing 8 di Erik Matti, filippino (un film della durata di tre ore mezza) è una denuncia politica della corruzione nel suo Paese.

IL BUCO – Official still

Leave No Traces di Jan P. Matuszyński racconta la morte di un giovane arrestato nella Polonia di Jaruzelski. Captain Volkonogov Escaped di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov, è un film ambientato nel periodo delle purghe staliniane. The Card Counter di Paul Schrader, con Oscar Isaac e Willem Dafoe, è un film sui sensi di colpa, racconta il dramma nel campo di detenzione di Guantanamo. Reflection di Valentyn Vsasyanovych è sull’orrore e la violenza della guerra. La Caja di Lorenzo Vigas è la storia di un adolescente che ha il compito di recuperare ciò che crede essere i resti del padre, rinvenuti in una fossa collettiva nel nord del Messico, conoscerà l’aspetto peggiore dell’immigrazione verso gli Stati Uniti.

ILLUSIONS PERDUES – Actor Benjamin Voisin (Credits Roger Arpajou)

Fuori Concorso

Nove i titoli fuori concorso: Il bambino nascostodi Roberto Andò (film di chiusura) con Silvio Orlando. Les Choses Humaines di Yvan Attal, un film sulla violenza sessuale e i suoi esiti giudiziari. Ariaferma di Leonardo Costanzo è ambientato in un carcere sardo in attesa che venga chiuso. Halloween Kills di David Gordon Green è interpretato da Jamie Lee Curtis (Leone d’Oro alla carriera di questa edizione). La scuola cattolica di Stefano Mordini è la cronaca di una orribile vicenda degli anni Settanta. Old Henry di Potsy Ponciroli è un western.

THE LOST DAUGHTER – Actress Olivia Colman (Credits Yannis Drakoulidis)

The Last Duel di Ridley Scott con Matt Damon, Adam Driver e Ben Affleck è la storia vera di una donna che ha subito violenza nel periodo medievale. Dune di Denis Villeneuve con Charlotte Rampling è un film molto atteso, tratto da un romanzo cult e con effetti speciali mai visti. Last Night in Soho di Edgar Wright, musical, racconta il lato oscuro della swinging London anni Sessanta con una colonna sonora stupenda.

SPENCER – Actress Kristen Stewart

Per le serie tv sarà proiettato Scenes From a Marriage (episodi 1-5) di Hagai Levi con Jessica Chastain e Oscar Isaac. Riscrittura del capolavoro di Bergman. Tra i cortometraggi Sad Film di Vasili (pseudonimo) racconta le proteste in Myanmar. Django & Django di Luca Rea, intervista a Tarantino di Steve Della Casa. Life of Crime 1984-2020 di Jon Alpert è la storia lunga 36 anni di tre criminali americani. Tranchées di Loup Bureau è la dura vita in trincea. Viaggio nel crepuscolo di Augusto Contento è una storia degli Sessanta-Settanta. Republic of Silence di Diana El Jeiroudi è un film sull’amore e resilienza in Medio Oriente e in Europa.

Due i documentari musicali: DeAndré#DeAndré di Roberta Lena ed Ezio Bosso: le cose che restano di Giorgio Verdelli. Due gli Eventi Speciali: Le 7 giornate di Bergamo di Simona Ventura e Il cinema al tempo del Covid, video diario commissionato dalla Biennale ad Andrea Segre per raccontare l’edizione 2020 della Mostra.

Orizzonti

Film d’apertura per la sezione Orizzonti: Les Promesses di Thomas Kruithof con Isabelle Huppert. Nel programma anche Atlantide di Yuri Ancarani, film girato a Venezia sui lagunari che vivono spostandosi con i barchini. Il Paradiso del Pavone di Laura Bispuri è interpretato da Dominique Sanda, Alba Rohrwacher e Maya Sansa. In quest’opera, Amira, il regista egiziano, Mohamed Diab, si occupa di questioni palestinesi (nascita di bambini figli di carcerati grazie allo sperma fatto uscire dalla prigione).

FREAKS OUT – Claudio Santamaria, Pietro Castellitto and Giancarlo Marini

La questione femminile è molto presente in questa edizione, anche se le registe sono di numero inferiore rispetto allo scorso anno. In À Plein Temps Eric Gravel racconta la storia di una madre single che si divide tra figlio e lavoro. 107 Mothers è il numero di detenute in Ucraina contattate da Peter Kerekes. In Bodeng Sar (White Building) Kavich Neang (cambogiano) racconta la storia di un edificio che nella capitale, Phnom Penh, deve essere demolito. Wela (Anatomy Of Time) di Jakrawal Nilthamrong è un film, con la sua alternanza tra presente e futuro, esigente anche con lo spettatore. Nosorih (Rhino) di Oleg Sentov è un film molto violento. True Things di Harry Wootliff racconta l’assillo della protagonista nel non voler stare sola anche a costo di imbarcarsi in una relazione tossica.

QUI RIDO IO – Actor Toni Servillo (Credits Mario Spada)

Orizzonti Extra

Cercando un maggior coinvolgimento del pubblico la Biennale di Venezia, nell’ambito di questa edizione, lancia un nuovo premio da assegnare, da parte degli spettatori, al miglior film della nuova sezione Orizzonti Extra. Lo fa con il supporto del main sponsor della Mostra, Armani beauty. Il nuovo Premio sarà attribuito mediante una votazione che coinvolgerà tutti gli spettatori della sezione Orizzonti Extra, ovvero chi compererà il singolo biglietto, chi sarà abbonato all’intera sezione, e tutti gli accreditati che avranno richiesto un biglietto per i film della sezione stessa.

LA CAJA – Actor Hatzín Navarrete (Credits The Match Factory)

Ogni titolo di accesso conterrà un codice che potrà essere inserito in un’apposita area del sito web della Biennale e consentirà al possessore di esprimere un voto da 0 a 10. La finestra temporale per poter votare andrà dalla fine della prima proiezione del film, fino alla mezzanotte del giorno dell’ultima replica prevista dello stesso film. La consegna avrà luogo nel corso della cerimonia di premiazione finale, sabato 11 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema, Lido di Venezia). La sezione “Orizzonti Extra”, inserita nella Mostra a partire da quest’anno, si configura come un’estensione di Orizzonti, la sezione competitiva rivolta alle nuove tendenze del cinema mondiale.

É STATA LA MANO DI DIO – Official still (Credits Netflix)

Le proiezioni dei film di Orizzonti Extra saranno seguite da incontri del pubblico con i registi, autori e interpreti, condotti dalla scrittrice e autrice Chiara Tagliaferri, potranno essere seguiti anche in streaming. Film d’apertura della sezione Orizzonti Extra: Land of Dreams di Shirin Neshat e Shoja Azari con Matt Dillon e Isabella Rossellini. Costa Brava di Mounia Akl è la storia di una famiglia che si ritira a vivere in un luogo isolato ma vede il proprio eden minacciato da una discarica.

7 Prisoneiros di Alexandre Moratto è la storia di alcune ragazze che credendo di accettare un lavoro ma in realtà diventano schiave. The Blind Man Who did not want to see Titanic di Teemu Nikki è la storia di un uomo cieco che compie un viaggio pericoloso per raggiungere una dona con cui intrattiene un rapporto a distanza. Il film è tutto fuori fuoco perchè lo spettatore vede come il protagonista.

Informazioni

Biennale Cinema 2021
1 – 11 settembre 2021